Asgradel - Gioco di Ruolo Forum GDR Fantasy

Raymond "darkdragon" Lancaster

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view post Posted on 8/3/2012, 20:43
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« il Drago Nero »
protettore dell'ovest; latore di sventura; la spada del reame;
campione del Sovrano; scudo contro il nord; die soldaat


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{ D a r k D r a g o n }

B. [4%] M. [8%] A. [16%] C.[32%]

U o m o | E s i l i a t o » E r o e
P e r i c o l o s i t à » C
E n e r g i a » Viola
G i o i e l l o » Blu


Nome: Raymond
Cognome: Lancaster
Detto: il Drago Nero
Età: 31 anni
Sesso: Maschile
CS: 6
Conto: Ori
Razza: Umano
Classe: Guerriero Artigiano
Allineamento: Moderato



Raymond Lancaster
Drago Nero // Eroe
« spesso il male di vivere ho incontrato | era il rivo strozzato che gorgoglia
era l'incartocciarsi della foglia | riarsa, era il cavallo stramazzato »



Aspetto: Guardando Raymond, in esso si colgono immediatamente tutti quei tratti che contraddistinguono da decenni la stirpe dei Lancaster: è particolarmente alto - quasi un piede in più degli altri cavalieri della sua età; ha i capelli castano scuro spesso sporcati dalla polvere o incrostati dall'acqua fangosa; ha un velo di barba ispida che sale fino agli zigomi e che contribuisce ad inacidire la sua espressione; ha una muscolatura tonica e come tutti i suoi predecessori ha due occhi piccoli e incavati di colore chiaro. Quasi grigio. La sventura tuttavia ha voluto condannarlo all'esilio e allontanarlo dalla sua famiglia abbastanza da deturpare il suo aspetto, ma non abbastanza da cancellare quella traccia principe che richiama alla sua stirpe: le sue guance sono alte e scavate dalla fame; i suoi zigomi sono tagli profondi che gli separano il viso; la pelle è butterata e fra i capelli è facile già scorgere diversi fili bianchi che rimandano alla vecchiaia. Come se tutto ciò non bastasse, la sua mano sinistra è monca delle due ultime falangi di mignolo ed anulare, compromettendo la sua presa e prospettandosi agli occhi degli estranei come un deforme artiglio mostruoso che Raymond è solito nascondere sotto ad un guanto d'arme ferrato che gli sale fino al gomito.
Nonostante si possa credere che gli anni giovanili chiuso fra le mura del proprio castello abbiano potuto raffinare in lui il senso del gusto, Raymond non si separa mai dalla propria armatura di cuoio nero, che piuttosto nasconde sotto soprabiti di colore rosso scuro, verde o marrone per le occasioni speciali. Qualunque sia l'occasione presa d'esempio, egli vi si presenta immancabilmente vestito da guerriero, come se si aspettasse sempre un attacco da un momento all'altro: il fido brando allacciato alla cintura e il guanto d'arme indossato sull'arto sinistro.

Pensiero: Prendete quel ragazzo che passa l'intera adolescenza lontano dalla propria famiglia, a cercare rifugio nei libri, troppo impegnato a biasimarsi di essere insopportabilmente miserabile per trovare il tempo o la volontà di porre rimedio alla propria condizione. Fate sì che quel ragazzo abbia poi un complesso di inferiorità nei confronti del proprio stesso padre, al quale obbedisce ciecamente anche quando non vorrebbe, nella sola speranza di sentirlo complimentarsi con lui e spendere nei suoi riguardi una parola di gentilezza mai arrivata. Scaraventate poi questo ragazzo nei più struggenti terrori dell'esilio e costringetelo a confrontarsi con se stesso perché capisca quanto è stato penoso in passato e quanto non dovrebbe esserlo ora, ma assicuratevi che esca sconfitto da questa battaglia, schiacciato dal peso della stessa realizzazione di sé. Dategli quindi un Dio e il dono della fede, in modo che ci si possa aggrappare per sopravvivere, e ributtatelo con violenza e il più all'improvviso possibile all'interno della società. Vedrete allora Raymond e i due tipi di persone che lo circondano: quelli che lo comandano approfittandosi della sua fragilità e della sua debolezza, e quelli che invece lo compatiscono per le stesse ragioni e vorrebbero aiutarlo. Non comprendono che egli è l'eroe di una società dove tutti sono troppo impegnati a parlare di se stessi per preoccuparsi degli altri: proprio lui - la cui personalità non potrebbe essere definita meglio dalla parola "annientato" - che quando si ribella è in grado di compiere scelte che nessun altro farebbe, poiché non ha nulla da perdere. È uno specchio del mondo che lo circonda, evitato da chi dice che la sua presenza porti disgrazie e sventure solo perché non ha il coraggio di guardarlo negli occhi e affacciarsi su quell'orrore in cui il mondo si è trasformato. Raymond è un simbolo; è il Drago Nero.

Biografia: I Lancaster non sono una famiglia nobile né particolarmente antica, né particolarmente ricca. Sono stati anzi fondati dallo stesso bisnonno di Raymond dopo aver salvato la vita del proprio signore durante l'attacco alla tana di un drago zanna che aveva iniziato a devastare i territori circostanti. Ethelbert fu ricompensato per quel gesto eroico con gli stessi terreni a cavallo con il nord in cui il drago aveva fatto la sua tana, e lì lui diede vita alla dinastia dei Lancaster, chiamandoli Terre Grigie. Ethelbert fu ossessionato dall'idea del prestigio e dall'ambizione fino al suo ultimo respiro: pur di dare lustro al nome della sua novella casa, utilizzò un drago come blasone e istruì i propri discendenti allo stesso principio: "i Lancaster sono draghi; non uomini". In seguito la famiglia iniziò ad allevare draghi zanna da usare contro i propri nemici e persino a documentarsi sulle abitudini della razza draconica per poter istruire i loro figli e cavalieri allo stesso modo. Raymond e suo fratello Athelstan subirono questo tipo di educazione sin dall'infanzia, ma se per l'altro tale dottrina fu quanto di più naturale potesse esistere, Raymond ne soffrì inconcepibilmente, cercando spesso riparo da suo padre e dalla sua famiglia e obbedendo loro pur non volendo mai compiere ciò che gli veniva ordinato. Questo, fino al giorno in cui si rifiutò di obbedire a suo padre; lo stesso giorno in cui venne mandato in esilio. Divenne il "Drago Nero": il cattivo esempio della sua famiglia, e passò lunghi anni a vivere di stenti e sopravvivere a malapena agli attentati di quel padre che non desiderava venisse documentata l'esistenza di un suo figlio ribelle. Scoprì la fede nel Sovrano e, ormai adulto, venne chiamato all'interno dei Quattro Regni come cavaliere: così iniziano le sue seguenti vicissitudini.

{ l a s c i t o }
equipaggiamento


La pressoché totalità dell'armamentario di cui dispone Raymond è costituito dalla somma di tutto ciò che ha raccolto o gli è stato donato nel corso delle sue peregrinazioni. Come secondogenito Lancaster, il Drago Nero aveva sempre potuto disporre di qualsiasi arma necessitasse; scacciato dalla sua famiglia, tuttavia, ha potuto portare con sé solamente lo stretto necessario. Una spada bastarda senza nome, un ferro scuro battuto, di foggia raffinata e recante lo stemma dei fabbri della sua famiglia - un lungo ricamo serpentino sulla lama. Tale non è il suo brando; è solamente l'imitazione dell'arma con cui era solito addestrarsi e con la quale è cresciuto: un pallido ricordo della sua esistenza nobile, sbiadito nel ferro nero di una lama sporca - uno squarcio che taglia la sua vita in ciò che è e il mistero di ciò che avrebbe potuto essere, come uno specchio troppo opaco per riflettere alcunché.
Insieme alla lama, Raymond ha fatto suo anche un arco di legno composito, come quelli che vengono utilizzati nelle gare fra arcieri. Unico modello che mai è stato in grado di utilizzare, a cui era stato addestrato fin da bambino, questo si è rivelato il miglior mezzo a disposizione per procurarsi il proprio sostentamento, salvandolo più volte dalla fame nel corso dei suoi viaggi. Come la spada, anch'esso non presenta alcun segno distintivo, e dispone persino di una faretra con poche frecce - per la precisione, quindici per giocata.
Poi, sotto le vesti consunte Raymond porta un'armatura di cuoio trattato: l'unica che gli avrebbe permesso di viaggiare agevolmente fornendogli comunque una protezione sufficiente contro gli attacchi dei banditi. Tale - che spesso copre con una cappa logora - copre il torso, le spalle e le braccia, fornendo una minima protezione contro qualsiasi tipo di infortunio. Rattoppata e spesso persino inefficace, questa apparteneva a Murray - una delle guardie della casa Lancaster che, al momento dell'esilio, gliela consegnò in segreto, cercando di aiutarlo nel suo vagabondaggio.
Infine, a coprire la menomazione della sua mano sinistra, Raymond indossa quasi sempre un guanto di ferro artigliato che risale fino al gomito, donatogli da chi ha avuto pietà di lui nel medicarlo e nel comprendere il suo disagio. Tale protezione funziona bene sia quando utilizzata per attaccare il proprio avversario, sia quando mantenuta per difendersi. A chi la osserva non può che apparire tuttavia come un accessorio quantomai scomodo ed inusuale, che non fa che alimentare quelle voci che alimentano le convinzioni riguardo alle sventure portate dalla presenza del Lancaster.

Ritenere l'artiglio di Raymond innocuo, tuttavia, è un comportamento quantomai ingenuo, giacché in esso si è lentamente riversata tutta la sua anima di Drago e tutti gli incantamenti che i suoi maestri gli hanno insegnato quando era ancora giovane e non sapeva cosa farsene. Il guanto è, innanzitutto, rovente: il solo contatto di chiunque non sia Raymond con esso causa pericolose ustioni e dolorose scottature, ed è così che il danno si manifesta quando viene utilizzato per attaccare: come dei roventi graffi fumanti che lasciano un profondo segno scuro e rattrappiscono la pelle del nemico. Ma tutto ciò è facilmente intuibile anche solo osservando l'arma: chiunque la noti è destinato ad iniziare a sentire numerosi sussurri provenire da essa; voci che sono destinate ad acuirsi al momento dell'attacco o della difesa di Raymond. Niente più che impressioni ed ossessioni volte a distrarre il nemico; paure alimentate dalla fama di latore di sventura del Lancaster, dalle quali è possibile difendersi con una normale difesa psionica passiva. Infine l'artiglio non si può sottrarre al Lancaster contro la sua volontà, né può essere facilmente distrutto: esso è ben più robusto della norma e ciò lo rende un'arma persino preziosa. Di fatto non importa quale volontà divina tenti di sottrarre questa protezione al Drago; essa è ormai parte di lui, e destinata a condividere la sua sorte [passive del talento].

Raymond è anche in grado di emanare dall'artiglio tre lunghe fruste di fuoco, composte da energia rovente, solide, e completamente sotto il suo controllo. Questa emanazione energetica proviene direttamente dall'artiglio, e può essere utilizzata solamente attraverso di esso: privo del guanto d'arme il Lancaster non ne sarebbe infatti capace. Come un vero e proprio drago egli è tuttavia in grado di manovrare queste lingue roventi come se fossero un'estensione del suo corpo, utilizzandole per gli scopi più disparati. Può generarle con un consumo Basso, Medio o Alto; la loro potenza e il danno che provocano sono pari al consumo utilizzato. Durano un solo turno [attive del talento].

il Sigillo di appartenenza alla schiera del Drago Nero (vd. appendice) ~~~


L'amuleto, il cui oro e la cui ossidiana si fondono perfettamente tra loro senza impiastricciarsi, è il prezioso esempio di appartenenza alla schiera del Drago Nero. Chi l'ha forgiato non è dato saperlo: il fabbro ha curato con maestria ogni dettaglio, dando al metallo più scuro l'aspetto di un drago che va ad accoccolarsi nella pozza dorata sottostante. Gli si può attribuire comunque con facilità un grande valore, superiore a quello di qualsiasi altro monile del genere. All'interno dei Quattro Regni l'effige è conosciuta e rispettata, e suscita nei più anzi una certa soggezione; l'appartenenza alla schiera è vista come simbolo di grande valore, ma parimenti viene associata a sgradevoli superstizioni e timori. In termini tecnici, i possessori di questo monile mostrandolo ad un altro appartenente del regno si identificheranno come appartenenti alla schiera, servi diretti del Leviatano e dei Corvi: così facendo potranno essere perdonati per i loro crimini minori (effetto GdR) e lanceranno sull'astante una passiva di influenza psionica che scatenerà in lui al tempo stesso sentimenti contrastanti di rispetto e disprezzo: la vittima vedrà il possessore del monile come un eroe valoroso e potente, ma anche circondato dalla sfortuna e dal passato oscuro. [abilità passiva]
Il monile non può essere venduto e lega il possessore al giuramento per il resto della sua vita: gli appartenenti alla schiera hanno fatto voto di castità, non possono accettare titoli nobiliari né ovviamente tradire il regno. Scoprirli mentre compiono una di queste azioni li bollerebbe immancabilmente come disertori e verrebbero presumibilmente trattati come criminali. Possedere il monile permette di fare a proprio piacimento post in GdR ambientati nell'Accademia della Schiera, una serie di alloggiamenti (dormitorio, armeria, fabbro, cortile per gli addestramenti e simili) situati a Basiledra, poco lontano dalla cattedrale. [malus]

__ _ __

Capricciose illusioni
nel reale incubo collettivo;
quanto avrà mal digerito
l'orco che ci sta sognando?

guanto-1

Die Soldaat ~



Quando Raymond Lancaster avvertì per la prima volta il freddo del metallo sulla sua mano, sentì come se tantissime responsabilità stessero cadendo veloci verso di lui, il soldaat, l'eroe che aveva combattuto fianco a fianco con i Pelleverde. Prima del Deserto e di quella campagna egli non aveva avuto che contatti sporadici con le tribù degli orchi; non li aveva mai considerati più che un semplice popolo, un'altra realtà esistente nello strano dipinto del Continente. Guerrieri feroci il cui solo scopo era quello di distruggere e massacrare in nome del Grande Gioco, in nome di un'attitudine che andava avanti da millenni e che mai sarebbe cessata, se non con la loro scomparsa.
L'incursione ai Sospiri di Ferro non era stata che un completo disastro. Tante vite - troppe - erano state stroncate per lo sbaglio di pochi. Lo stesso Lancaster aveva perso la sua mano a causa della guerra contro il temibile Razelan Vaash. Quando tutto finì e tornò al campo dei Pelleverde, gli unici colori che riuscì a distinguere furono il marrone del cuoio delle tende e il verde della pelle del guaritore che lo stava assistendo. Che lo stava salvando, in fondo.
Al posto della mano sinistra vi era un guanto d'arme, un semplicissimo intagliato di cuoio avente degli artigli affilatissimi che partivano esattamente dalla posizione delle nocche. [Nullo; natura magica. Raymond può allungare gli artigli fino ad un massimo di cinque metri, controllandoli alla perfezione, come fossero le normali dita della mano. La tecnica non può essere utilizzata a scopo offensivo o difensivo] Aveva degli strani simboli, il tessuto era stato riciclato da vecchie armature e la stessa fattura non sembrava appartenere all'opera di un esperto forgiatore, tutt'altro. Grezza e poco lavorata, quell'opera di salvataggio sembrava essere la perfetta attestazione delle doti dei Pelleverde. In fondo, il guanto doveva essere utile prima che bello, perché il suo utilizzo non era di certo finalizzato alle corti o ai castelli, bensì alla battaglia. Indossando quell'artificio, Raymond Lancaster si sarebbe avvicinato sempre più a somigliare ad un Pelleverde, ad appartenere alla loro tribù, a far parte del grande gioco e ad onorarne ogni sua singola parte. Era un eroe, era il soldaat uomo che da tempo le tribù dell'Unico stavano aspettando.
Pur conoscendone la scarsa fattura, il latore di sventura poteva avvertire un potere molto grande provenire da quel guanto. Benedetto dal guaritore in nome del Net, esso sembrava appartenere - per spirito - all'universo divino. Indossandolo, infatti, Raymond riuscì a cogliere numerosi cambiamenti, al corpo ma anche allo spirito. La sua pelle iniziò ad imbrunirsi, l'Ossidiana che lo aveva contaminato sembrava essersi trasformata in un colore verdognolo, molto simile a quello delle tribù dei Pelleverde. Divenne più resistente, il corpo iniziò a risentire meno del dolore ed i suoi sensi percettivi migliorarono a dismisura, come se la pelle che in precedenza era coperta dall'armatura fosse diventata essa stessa una difesa per lo spirito, in grado di respingere i colpi più duri. Era una prova tangibile, qualcosa di visibile all'occhio umano, che potesse testimoniare la sua collaborazione con i Pelleverde. [Passiva; la pelle di Raymond Lancaster diventa più scura e viene considerata a tutti gli effetti un'armatura, al pari di una qualsiasi armatura.]
Doveva essere visibile a tutti che fosse un eroe.

Il guanto d'arme è volere dell'Unico, il creatore di tutto, la sola divinità cui si rivolge ogni Pelleverde. Per un orco il Net è tutto e niente, è ciò che accade attorno a loro pur non essendo ciò che essi stessi creano. Da egli sono stati mandati per capovolgere le redini del continente, sovvergendo i più grandi regni, distruggendo le più forti armate, unendosi, come fratelli, sotto il suo nome, immortale ed evanescente. Tra le file dei Pelleverde non è insolito infatti ascoltare inni dedicati al suo nome, alle sue creazioni e alla sua forza. Il suono del tamburo riecheggia nelle radure più grandi del continente, è un incrocio di bassi che cattura la tua anima fino a straziarla; perché ascoltandolo, saprai che stanno arrivando. E che distruggeranno tutto. [Basso; natura psionica. Raymond potrà battere il guanto d'arme su qualsiasi superficie, rievocando il suono dei tamburi dei Pelleverde che dilanierà la mente del nemico, causando un danno Medio di timore. Dovendo battere il guanto più volte, questo ferirà la mano - quel che ne rimane -- di Raymond, causando un danno Basso al corpo.] All'Unico devono eterna obbedienza anche nel culto del Gioco, la guerra continua che fa muovere incessantemente tutti i Pelleverde alla ricerca di sempre più difficili battaglie. Non vi sono nemici, ma avversari da sconfiggere in combattimento. Gli occhi di Raymond hanno visto la potenza degli Orchi, egli ha compreso la loro ferocia e ne è rimasto colpito, tanto da volerne emulare la possanza, assumendo i caratteri di quelle creature, facendo quindi coesistere le due razze in un solo corpo, il suo. Chi lo incontra in combattimento può infatti affermare di vedere tratti né umani, né orcheschi, definendo a tutti gli effetti un nuovo tipo di essere. [Medio; natura fisica. Raymond potrà caricare il suo prossimo colpo di una strana aura verde. Colpendo il nemico, egli riuscirà a scorgere la figura di un nuovo Raymond, metà uomo e metà orco. La tecnica causa un danno Medio per il colpo subito ed un danno Medio di timore per la visione. Dovendo caricare il colpo, egli dovrà stringere talmente tanto il guanto da ferirsi la mano, causando un danno Medio al corpo.] Il potere dell'oorblyfsel è in lui così come è nel guanto, quel ruggito draconico pronto ad esplodere, a ridurre il continente in briciole. E' un Eroe, il Soldaat, ma è anche una bomba ad orologeria, ecco perché lo stesso Raymond riesce a percepire la paura nei suoi confronti come una sorta di inadeguatezza, il sintomo di una strana malattia che lo logora dall'interno. Perché gli Eroi sono sempre soli. E soli moriranno. [Malus; influenza psionica passiva. Raymond percepisce il proprio potere come una sorta di maledizione, che porterà il protettore dell'Ovest a sentirsi escluso, diverso. Tale sensazione, nel tempo, ha accentuato una forte diffidenza verso le persone. In termini di GdR, Raymond sarà più diffidente verso gli umani.]

In quanto Soldaat dei Pelleverde, Raymond Lancaster sente ormai un legame così forte con quel popolo da confondere le proprie origini, quasi dimenticando la sua natura umana. Nemici del suo nemico, le tribù dell'Unico sono ciò che il Lancaster potrebbe percepire come alleati, ancore solide di una fortissima intesa che l'eroe stesso cerca di preservare a tutti i costi, divenendo a tutti gli effetti il campione umano che i Pelleverde aspettavano da tanto, troppo tempo. Numerose erano le storie che narravano dell'avvento di un uomo che avrebbe potuto attestare al meglio la loro forza; gli Sciamani avevano sempre raccontato di uno strano futuro, un futuro in cui uomini ed orchi si sarebbero uniti per dominare l'intero continente. Gli uomini avrebbero accettato l'Unico, le tribù avrebbero collaborato con loro e insieme avrebbero vinto il Grande Gioco. Raymond è venuto a conoscenza di queste legende, camminando nei territori dei Pelleverde, sentendo sempre più la responsabilità di un ruolo che ancora non gli appartiene, ma che presto - se egli è il vero Soldaat - sarà cucito sul suo corpo proprio come il guanto d'arme. Fino ad allora, egli non dovrà fare altro che difendere le tribù e sé stesso, garantendo l'unico anello di congiunzione esistente. Garantendo l'attendibilità di quel futuro di cui parlavano gli Sciamani.[Medio; tecnica fisica. Raymond può allargare la stoffa del guanto d'arme, rivestendo tutto il braccio sinistro - potenziale difensivo pari a Medio - o l'intero corpo, fungendo da difesa per le offensive nemiche.] Raymond è dunque la nota che congiunge due melodie apparentemente distanti tra loro, è quella voglia di essere e di coesistere, la libertà che ognuno ha di compiere una qualsiasi azione. E' la cascata che si abbatte sulle rocce, incurante di ciò che trasporta, la fiamma che riscalda il cuore della gente. [Alto; natura fisica. Raymond potrà caricare cercando di colpire il bersaglio con le lame del guanto. Se il colpo va a segno causa una ferita di livello Medio e un effetto di sanguinamento copioso. Il turno successivo al colpo la ferita si aggraverà di un Basso.]
Raymond Lancaster. Il guardiano dell'oorblyfsel.

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{ i o s o n o i l d r a g o }
abilità e tecniche



Prima di descrivere le capacità di Raymond nel particolare è necessario fare una breve introduzione sui Lancaster e sul loro peculiare stile di combattimento. Per quanto possa sembrare deprecabile, i giovani draghi vengono abituati sin dalla giovinezza ad ingurgitare una grossa quantità di droghe ed intrugli che sconvolgono il loro fisico, da una parte distruggendolo, ma rendendolo capace di imprese straordinarie dall'altra. Le ricette di queste pozioni sono ovviamente tenute segrete a chiunque non appartenga alla famiglia, e generalmente si attribuisce ad esse il nome di "Vini Metallici" a causa del loro sapore ferroso, facendo distinzione fra gli uni e gli altri a seconda della loro efficacia. L'obiettivo principale dei Vini Metallici è quello di distruggere il corpo del Lancaster per farlo rinascere con la forza di un drago, almeno nella teoria. Durante il loro utilizzo l'aspetto di Raymond subisce dunque grossi sconvolgimenti, deformandosi e assumendo tratti che alcuni direbbero demoniaci. Il suo sangue si tramuta in fuoco ed inizia a lambire verso l'esterno fuoriuscendo dalla sua bocca, dai suoi occhi e dalle sue mani; le sue unghie e i suoi denti si allungano e si affilano fino ad assumere connotati bestiali e mostruosi; la sua ombra si apre e si ingigantisce alle sue spalle come un paio di grottesche ali da pipistrello, immensamente più grandi di lui; la sua voce si moltiplica e si fa più roca, come se a parlare fossero migliaia di persone rinchiuse sul fondo di un abisso; la sua pelle si crepa e si spacca, rivelando una carne rossa come il fuoco al di sotto, e molto altro ancora. La portata di queste trasformazioni è sempre dipendente dalla potenza del Vino assunto - a volte sarà solo la voce a cambiare, a volte solo l'ombra. In ogni caso tutte queste mutazioni sono sempre totalmente innocue e non garantiscono a Raymond alcun beneficio diretto.

il frutto dell'esperienza ~~~

Un po' a causa del suo passato da straccione, un po' a causa del suo stile di combattimento basato per intero sul fare continuo utilizzo di droghe ed intrugli, Raymond ha sviluppato la particolare caratteristica di saper adoperare con inusuale e incredibile maestria qualsiasi tipo di oggetto. Può ad esempio bere una pozione così velocemente da non scoprirsi nemmeno nel corso di un duello, estrarre e sostituire le proprie armi a velocità straordinaria, nascondere perfettamente sotto il proprio mantello oggetti grandi anche il doppio di quest'ultimo e far scontrare le monete nelle proprie tasche senza che queste tintinnino fra loro. Principalmente questa capacità viene utilizzata dal ramingo in combattimento per poter assumere i vini Lancaster senza scoprirsi o in situazioni che non lo concederebbero ad un'altra persona; fuori dal combattimento gli ha salvato la vita più di una volta, ma in termini tecnici può semplicemente avere utilizzi estremamente fantasiosi, con poche limitazioni [abilità passiva].

Il costante consumo dei Vini Metallici ha però provocato nel Lancaster un'assuefazione e una tossicità sempre più potenti, che finiranno inevitabilmente con l'ucciderlo. Queste ultime caratteristiche hanno reso però l'utilizzo dei vini paradossalmente sempre più efficace, dissuadendo il Drago dal combattere il bisogno di appellarsi a loro. In termini tecnici, quando Raymond utilizza una tecnica attiva di power up, e solamente per la durata della stessa, aggiunge 2CS all'agilità: il Lancaster guadagna un'agilità straordinaria che gli permette di muoversi con agilità felina: diviene in grado di appendersi con facilità a pareti verticali, compie balzi di decine di metri e sembra volare tra un appiglio e l'altro, indipendentemente da quanto sia pesante l'equipaggiamento che ha indosso [abilità passiva].

I Vini Metallici non sono però l'unica risorsa di cui possono disporre i Draghi. Il loro addestramento dura anni e li abitua ad adattarsi a qualsiasi situazione e condizione, spingendoli a trarre il meglio da qualsiasi circostanza ed adattarsi al combattimento nel corso del duello stesso. Sono maestri nell'uso delle proprie armi e non perdono mai la freddezza, e questa precisione è spesso più che sufficiente a porli una spanna sopra ai propri avversari, che di certo non avranno passato altrettanto tempo a perfezionarsi. In termini tecnici questa capacità passiva si manifesta come l'abilità di vincere qualunque scontro fisico contro il proprio avversario a parità di CS, invece che essere suo pari, grazie ad una grande capacità di adattamento e sfruttamento delle circostanze [pergamena: tattiche di combattimento; due diamanti].

I Lancaster vengono dunque addestrati anche ad uno stile di combattimento perfetto, che il Drago non ha mai dimenticato. Grazie a questi insegnamenti, Raymond è infatti riuscito ad ottenere una maestria fuori dal comune qualsiasi sia il brando che impugna. Come la più riconosciuta delle puttane il ramingo è in grado di far cantare di gioia sia una spada bastarda che una falce mietitrice, senza alcun tipo di distinzione: nel corso delle sue peregrinazioni ha dovuto necessariamente adattarsi alle sfide che gli venivano offerte, ampliando dunque i suoi orizzonti e ritrovandosi a combattere con qualsiasi tipo di strumento. Spendendo un consumo Variabile, Raymond può imporre una potenza pari al dispendio energetico alla prossima mossa che compirà con l'arma, qualsiasi esso impugni, purché quest'ultima sia difensiva [abilità variabile].

Raymond, infine, dispone anche di ulteriori poteri particolari che dipendono unicamente da lui. Egli li ha appresi studiando sui tomi della biblioteca di suo padre, ma non ne ha mai fatto menzione: con il tempo le persone hanno dunque preso ad associarli alla sua figura sventurata; come se ciò che accadeva non dipendesse precisamente dalla volontà di Raymond, quanto più dalla sua figura. I maghi hanno iniziato a temerlo e a diffondere voci su di lui che lo identificavano come maledetto e portatore di sciagura, persino quando il Drago Nero ha tentato di spiegare loro quale fosse la reale natura dei suoi poteri: lo studio. In termini tecnici Raymond è in grado di dissolvere un qualsiasi effetto di natura Magica richiamato dall'avversario spendendo un consumo Variabile, pari alla potenza dell'effetto che desidera dissolvere. Questa tecnica può essere utilizzata sia a scopo difensivo che per nullificare i noiosi potenziamenti di maghi e stregoni [abilità variabile].

le Fauci dei Draghi ~~~

Fauci è il nome che veniva attribuito ai migliori fra i soldati Lancaster; un ristretto gruppo di uomini a cui Raymond è appartenuto in gioventù. Essi sono in grado di maneggiare le proprie armi con maestria di gran lunga superiore a quella di qualsiasi altro guerriero comune, arrivando a compiere prodezze di mirabile precisione ed esperienza. La caratteristica delle fauci è quella di non lanciarsi mai all'attacco finché non scorgono un'apertura nella difesa del nemico, e a quel punto assumere un Vino Metallico per danneggiarlo il più possibile. Naturalmente essi non devono necessariamente attendere che il proprio avversario si scopra da solo, poiché dispongono di molte tecniche per intaccare le sue difese: una fra tutte si manifesta spendendo un semplice consumo Basso e colpendo l'avversario col piatto della propria lama in un punto delicato del suo corpo, con l'unico scopo di provocargli un gran dolore e stordirlo per qualche istante. Questa tecnica non danneggia infatti il corpo del nemico ma anzi la sua mente, lasciandolo confuso e disorientato [pergamena: colpo stordente].

Sempre con l'intento di sfondare la guardia del nemico, poi, le Fauci possono ricorrere ad alcuni deboli offensive psioniche che glorificano anche il nome della loro casata, impressionando e sconvolgendo i propri avversari. Spendendo un consumo Basso mentre muovono un semplice attacco contro il proprio nemico, infatti, essi possono ricreare in lui la visione di un drago che lo stia attaccando: il povero malcapitato sentirà la lama del Lancaster tagliare l'aria provocando il suono di un ruggito; vedrà nella sua pelle delle scaglie, nella sua ombra la forma di un vero e proprio drago e nei suoi occhi una furia omicida senza pari. Tutto ciò non è che però un'impressione volta a spezzare la guardia di chi ha una mente debole, e affondare col proprio conseguente attacco. In termini tecnici conta come un'offensiva psionica di potenza Bassa che lascia danni Bassi alla mente [pergamena: intimorire].

Le fauci sono dunque il cardine della difesa dell'esercito: esse subiscono la maggior parte degli attacchi dei nemici e li azzannano alla gola solamente quando questi si scoprono esageratamente nel tentativo di affondarle. Si muovono poco, ma il loro stile di combattimento impone che sappiano rendersi abbastanza minacciose da attirare l'attenzione dei nemici più pericolosi, in modo da impegnarli contro di loro e lasciare libero di muoversi il resto dell'esercito. Con questo preciso intento, Raymond è in grado di lanciare un attacco psionico ad area a consumo Medio e potenza Bassa su ogni singolo bersaglio che, se subito, provocherà danni Bassi alla mente sotto forma di un inconcepibile desiderio di rivolgere tutte le proprie attenzioni e la propria ira contro Raymond stesso, anche a costo di disimpegnarsi dai propri nemici. Questa tecnica può esprimersi attraverso grandi esclamazioni o effetti scenici di parziale trasformazione nell'aspetto di Raymond, simili a quelli imposti dai Vini Metallici [abilità media].

Considerato il moderato utilizzo di tecniche psioniche durante il combattimento, è logico supporre che le Fauci abbiano ben presente i rischi e il pericolo nel subire tecniche di questo tipo. Esse vengono dunque addestrate tutte quante a recuperare la lucidità quando la loro mente è confusa, disorientata e si rendono conto di non riuscire a proseguire nel duello o di essere semplicemente colti da troppi dubbi. Spendendo un consumo Alto di energie le Fauci sono quindi in grado di curare un danno Medio alla mente, recuperando la concentrazione necessaria ad affrontare il duello che gli si pone innanzi e senza lasciarsi sottomettere dai subdoli attacchi psionici del nemico [pergamena: impeto di coraggio].

Ma la mente non è l'unica parte di sé che le Fauci sono in grado di guarire. Nonostante la magia di guarigione del corpo sia spesso più complessa e di difficile attuazione per un normale guerriero, data la sua natura magica, le Fauci possono ricorrervi sacrificando parte della loro lucidità e danneggiando la propria mente con un Medio a cui andrà a sommarsi un ulteriore consumo energetico Medio. Questo sacrificio permetterà loro di rimarginare - seppur con dolorosa lentezza - una ferita di portata Media presente sul loro corpo, lasciandoli tuttavia leggermente storditi dopo l'attuazione della tecnica. I Lancaster erano soliti esercitarsi in questa tecnica come punizione quando venivano sconfitti e feriti in duello dal loro sfidante [pergamena: nessuna resa].

Quando la Fauce trova un'apertura nella guardia del nemico, infine, o è lei stessa a generarla, è in grado di scatenare alcuni attacchi di potenza grandiosa, volti a distruggere il corpo del proprio avversario e a chiudere il combattimento in una sola, rapida, mossa. Una di queste tecniche mira a spezzare completamente la carne, i muscoli e persino le ossa del proprio nemico, lasciandolo inerme: spendendo un consumo di energie Critico la Fauce colpirà con violenza inaudita il corpo del proprio avversario lì dove si è scoperto, utilizzando il piatto della propria arma. La forza dell'urto provocherà un danno Alto alla vittima e le spezzerà completamente le ossa, causandole anche la perdita di 4CS a sua scelta per il resto della giocata. In nessun caso i CS possono essere ridotti ad un numero inferiore allo zero [pergamena: frantuma ossa].

Un'alternativa alla tecnica qui sopra espressa sta nell'affondare la propria lama - o il proprio artiglio, nel caso di Raymond - nel punto in cui la guardia del proprio nemico si è spezzata, rigirandola e spingendola in profondità fino ad accecare il proprio avversario per il dolore. I danni provocati da questa tecnica causeranno infatti una disperazione ed un male inconcepibile per chiunque non li abbia mai provati, in grado di danneggiare parimenti il fisico e la psiche della vittima. La tecnica necessita di un consumo di energie Alto e, se non contrastata, ferisce allo stesso modo corpo e mente del bersaglio, cagionando a ciascuno di essi un danno Medio causato nel secondo caso da un dolore acuto ed insostenibile [pergamena: taglio lacerante].

i Vini di Bronzo, di Ferro, d'Argento e d'Oro ~~~

Come accennato in precedenza, il nome dei Vini Metallici varia a seconda della potenza della droga, così come anche gli sconvolgimenti nell'aspetto di chi li assume. Naturalmente il valore del metallo è paragonabile alla potenza dell'intruglio; e dunque i Vini d'Oro saranno i più potenti, mentre quelli di Bronzo i più deboli. Quest'ultimi spesso non sono neppure dei veri e propri potenziamenti e modificano l'aspetto di Raymond in maniera così sottile da passare inosservati la maggior parte delle volte che vengono assunti. Il primo e il più comune è una sostanza di colore grigio scuro, liquida e fresca come acqua: una volta assunta rafforza la mente e la concentrazione del Lancaster rendendolo meno propenso a cadere negli inganni dei propri nemici e dotandolo, in termini tecnici, di una passiva di difesa psionica per due turni, al solo costo di un consumo di energie Basso [pergamena: concentrazione].

Il secondo Vino di Bronzo ha un aspetto più amichevole, benché la sua consistenza non cambi e mentre scende lungo la gola sia delicato e apparentemente innocuo. Ha un colore azzurrino così lieve da sembrare trasparente, ed è facile far passare la boccetta per una semplice bottiglietta d'acqua distillata, per chiunque non riesca a riconoscere lo stemma dei Lancaster sul tappo. Una volta assunta la droga sottrae immediatamente una quantità di energie Bassa al chi ne ha fatto uso, seppur donandogli l'acquisizione temporanea - due turni - di un sesto senso: una percezione che va al di là delle cinque comuni e che lo rende in grado di sentire e riconoscere la posizione di tutte le persone intorno a sé, come se potesse effettivamente vedere la traccia che i loro animi lasciano dietro al proprio corpo [pergamena: individuare il nemico].

I Vini di Ferro sono però i più rinomati ed utilizzati fra tutti i Vini Metallici. Il beneficio che concedono è di gran lunga superiore al contraccolpo sul fisico di chi li utilizza, e spesso vengono impiegati per concludere velocemente un combattimento, colpendo un nemico impreparato e provocandogli un danno tale da lasciarlo incapace di proseguire. Il loro colore è grigio scuro, il loro sapore è incredibilmente forte e la loro consistenza è densa, simile a quella dell'olio. Appena ingerito gli conferirà una forza fuori dal comune per i brevi istanti seguenti: in termini tecnici dopo aver attivato la tecnica Raymond godrà di 4CS aggiuntivi alla forza fisica, anche se soltanto per il turno durante il quale viene utilizzata; altrimenti potrà decidere di distribuire questi CS in due turni (2CS in forza fisica), o in quattro (1CS in forza fisica). Nell'assumere il Vino di Ferro l'aspetto del Drago Nero muta più sensibilmente rispetto alle droghe precedenti, assumendo diversi connotati inquietanti [oggetto: rubino; corallo; ametista].

I Vini di Ferro più comuni non consumano neppure le energie di chi li utilizza e sono quasi del tutto innocui: da qui la loro più ampia diffusione rispetto agli altri. Uno di questi, dal colore grigio scuro, dal sapore marcio e dalla consistenza cremosa, incarna in sé praticamente l'intero stile di combattimento dei Draghi. Una volta assunto, infatti, per due turni gli attacchi fisici di Raymond risulteranno ben più pericolosi di quanto non fossero in precedenza, vuoi per precisione o per forza fisica maggiorata. In termini tecnici essi provocheranno un danno Basso aggiuntivo al fisico, alla mente, alle CS, all'equipaggiamento o all'energia dell'avversario una volta andati a segno, da calcolarsi sommandolo a quello normalmente cagionato dall'attacco fisico. Questo Vino di Ferro non richiede consumo energetico né danneggia il corpo di Raymond; è uno dei più sani e bilanciati di cui dispone, in aggiunta a pochi altri [oggetto: miscela necrotica; miscela stordente; miscela debilitante; miscela atrofizzante; miscela logorante].

Altri Vini di Ferro hanno invece capacità simili a dei rudimentali impiastri curativi e possono essere ingeriti per alleviare le pene nel corso del combattimento. Questi hanno solitamente un colore limpido ed azzurrino o dorato, una consistenza liquida ed un sapore dolce e dissetante. Una volta assunti saranno in grado di rimarginare una ferita leggera sul corpo di Lancaster, di ridargli un poco di lucidità, di fargli recuperare parte delle proprie energie, oppure addirittura di ripristinare le condizioni fisiche del suo corpo ad uno stato ottimale. In termini tecnici l'assunzione di uno di questi vini può o curare un danno Basso al fisico, o un danno Basso alla mente, o ridonare il 5% delle energie, o permettere di recuperare un CS precedentemente danneggiato [oggetto: erba medicinale; erba ricostituente; erba tonificante; erba corroborante]

Sopra ai Vini di Ferro stanno i Vini d'Argento, pericolosi intrugli che vengono utilizzati solo in situazioni di difficoltà, o di estrema necessità. Alcuni danneggiano direttamente il corpo di chi li assume, mentre altri si limitano semplicemente a sfiancarlo, come il primo che andrò a descrivere. Questo ha un colore rosso vivo, quasi sanguigno, e una consistenza liquida e leggera - quasi privo di peso; il suo sapore è tuttavia fortissimo e ha costretto a diversi colpi di tosse persino i Lancaster più temprati. Una volta assunto sottrarrà al Drago un consumo di energie Alto e trasformerà quasi del tutto il suo aspetto: nel caso di Raymond egli vedrà la sua ombra aprirsi ed ingigantirsi assumendo le fattezze di un drago; zanne ed unghie gli si allungheranno e la pelle gli si riempirà di crepe fumanti. Tale aspetto non è solamente scenico: in questa forma egli potrà godere per due turni compreso quello d'attivazione di 3CS aggiuntivi alla forza fisica, e tutti gli alleati che saranno sotto la sua guida guadagneranno una difesa psionica passiva, incapaci di credere che esista qualcosa di più pericoloso del Drago Nero in quei momenti [pergamena: aura di coraggio].

Il secondo Vino d'Argento è ben più dannoso per il corpo di chi lo assume, ma altrettanto potente. Il suo colore è rosso e scuro come quello precedente, ma la sua consistenza è oleosa e il suo sapore incredibilmente amaro, ben più disgustoso da ingerire. Subito dopo l'assunzione il Lancaster sarà condotto al limite dell'incoscienza e il suo corpo subirà una mutazione spaventosa, assumendo i connotati di un vero e proprio drago malefico, come descritto in precedenza. In questo stato egli non sarà più in grado di riconoscere gli amici dai nemici e si lancerà furibondo contro chiunque veda, incapace di formulare ricordi o pensieri razionali. Per due turni compreso quello d'attivazione godrà di 2CS aggiuntivi alla forza fisica e altri 2CS aggiuntivi alla velocità e sarà insensibile al dolore; la tecnica ha tuttavia un contraccolpo: nel momento in cui si assume il Vino d'Argento questo sottrae un consumo energetico Medio all'utilizzatore, e al termine dei due turni il dolore provocato dalla droga è tale da indolenzire tutti i muscoli del Lancaster e causarne persino la rottura, causandogli un ulteriore danno Medio [pergamena: berserk.].

Ma i peggiori fra tutti sono ovviamente i Vini d'Oro. I Lancaster non vi ricorrono pressoché mai, ben consci dei rischi che comportano, e quando Raymond ne fa uso il suo sangue inizia a bruciare e a levarsi come lingue di fuoco dalla sua bocca e dai suoi occhi, dandogli l'aspetto di una creatura rigurgitata dal sottosuolo stesso; la sua voce si fa anche roca ed abissale, ad acuire ancor di più questa sensazione. L'unico Vino d'Oro di cui dispone Raymond ha un colore nero, e la sua consistenza è come pece; il suo sapore è forte e nauseante, simile all'odore di una carogna. Una volta assunto trasformerà immediatamente il corpo di Raymond e gli sottrarrà un consumo di energie Critico; gli farà anche perdere la ragione, rendendolo incapace di pensieri razionali ed abbandonandolo ad una furia cieca che lo costringerà a combattere egualmente amici e nemici, senza distinzione. Tuttavia per quel singolo turno egli godrà di 32CS in più alla forza fisica, che lo renderanno in grado di compiere imprese impossibili persino da immaginare [pergamena: furia omicida].

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LINDORM
Segui la fiamma. In sua assenza, segui il drago.



Lindorm è un cucciolo di Drago Zanna che Raymond accudisce, e che gli è stato regalato al momento della nascita, com'è consuetudine e tradizione della famiglia Lancaster. Queste creature hanno i corpi corazzati con placche ossee che si protrudono in speroni alle articolazioni degli arti e terminano in una lunga coda biforcuta con alla punta un paio di lame ossee simili a falci. Volano con scarsa manovrabilità, ma sono in grado di sollevarsi dal suolo con un unico colpo d'ali. Le placche ossee sul corpo sono di un colore grigio screziato e marrone, le ali sono piccole ma muscolose, mentre gli occhi sono per lo più di un rosso o di un arancione luccicante. Il cranio dei draghi zanna è ricoperto di tanti piccoli corni o spuntoni. Non essendo una razza pura, non possono assumere alcuna altra forma, né parlare la lingua degli uomini - benché questo non precluda le loro capacità intellettive. Sono anche più piccoli e comuni dei draghi di razza pura, tanto che gli esemplari adulti non raggiungono nemmeno le dimensioni di un elefante, e vengono chiamati i "devastacampi" per la loro abitudini di attaccare i greggi in pascolo e bruciare i raccolti, pur senza costituire un pericolo sostanzioso nei confronti dei villaggi. Alcuni esemplari anziani e potenti possono effettivamente divenire molto pericolosi ma, in genere, quella del Drago Zanna è una razza che viene più timorata come anche la razza dei lupi, piuttosto che venerata o temuta.
Lindorm ha trentasei anni d'età che, per un drago, lo rendono a malapena un cucciolo svezzato. Le sue dimensioni sono simili a quelle di un falco, e riesce a malapena a soffiare una sottile striscia di fiamme quando ne ha la necessità. E' comunque incredibilmente intelligente e già in grado di comprendere ciò che gli viene ordinato, nonché estremamente fedele a Raymond. Suo compagno sia nella gioventù che nel vagabondaggio, Lindorm ha fatto di lui sia una figura temuta dai contadini che un bersaglio, per il valore della creatura. A differenza degli altri draghi zanni, il cucciolo ha infatti una colorazione più scura, che lo rende un esemplare quanto mai raro [collana elfica].

strider213

si ringraziano tutti
senza distinzioni


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Edited by Ray~ - 21/6/2014, 11:33
 
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SCHIERA DEL DRAGO NERO

dimlhg


La "schiera del drago nero" è una compagnia fondata dai Corvi in nome di Raymond stesso, alla quale quest'ultimo è stato messo a capo. Questa piccola fazione ha l'obiettivo principale di difendere il sovrano in carica, dedicando la propria vita a lui e, più in generale, alla difesa del regno: i soldati che le appartengono fanno parte di un elite che prende ordini solamente dai Corvi e dal Leviatano in carica e può soprassedere alle leggi più comuni pur di portare a compimento la propria missione. Per entrare a farvi parte è necessario procedere con un lungo giuramento che tra le altre cose preclude la possibilità di giurare fedeltà a qualsiasi altra fazione, ufficiale o meno, la possibilità di avere moglie e, più in generale, di avere rapporti sessuali con qualsiasi altra persona.
Raymond sottopone poi gli appartenenti alla compagnia a diverse prove, che spesso vogliono spingere i confratelli a conoscere la fame, il vagabondaggio e la solitudine. Questo per non dimenticare che la schiera dovrebbe principalmente avere propositi positivi e, soprattutto, aiutare la popolazione dei quattro regni a sopravvivere, senza abbandonare alcuno - anzi, dando particolare sostegno a fragili, deboli ed affamati. Per questo, la compagnia ha nella propria sede un locale aperto a mensa, e accoglie ad addestrarsi chiunque voglia rimettersi a tale vocazione, senza alcuna restrizione d'età, sesso o stirpe. Unica eccezione fanno i criminali, che vengono braccati e scacciati, a meno che i loro misfatti non possano essere ragionevolmente perdonati.
La schiera del drago nero resta tuttavia, principalmente, una compagnia di duellanti. L'addestramento è frequente ed obbligatorio, e la funzione è quella di guardia del regno e soldato d'elite, o generale, a seconda del volere del sovrano in carica. Di essa fanno anche parte attendenti, scrivani, fabbri e cuochi senza alcuna capacità combattiva, accolti per volontariato o perché fossero salvati da una vita troppo dura che li avrebbe attesi sulle strade di Basiledra.
Il loro stemma è un drago nero in campo oro.

« Le fondamenta immobili del trono del Sovrano. »



NOBILE CASA LANCASTER

lancasterhouse


Tra le più recenti delle case al servizio del Re che non Perde Mai e in seguito passata alla fazione della Guardia Insonne con la morte del sovrano, nata nel corso di un'incursione a difesa di una delle regioni meno fertili del regno. Il fondatore, Ethelbert Lancaster, deceduto per cause naturali pochi anni dopo la nomina di lord, si dice che odiasse il sovrano dal profondo dal suo cuore e che sia morto per la frustrazione di essere passato ai suoi ordini quando troppo vecchio per rifiutarne l'onore e l'onere.
Ethelbert non era che l'attendente di Richard Hefford, prima che quest'ultimo vedesse i propri territori contesi e lacerati da un gigantesco drago zanna insediatosi nel confine fra l'ovest e il nord dell'impero e, in seguito, dallo stesso sovrano che serviva, che li annetté al suo regno spogliando il lord di qualsiasi potere e spingendolo ad unirsi alla causa della guardia insonne. Quando Richard affrontò il drago, si dice che Ethelbert gli salvò la vita, sacrificando tuttavia una mano e buona parte del proprio braccio destro. In cambio, Lord Hefford gli concesse le terre dove la creatura si era insediata e, con esse, un potere ben più grande di quanto egli avrebbe mai potuto sperare.
I Lancaster hanno i capelli castano scuro che tendono a schiarirsi velocemente con l'età e sono uomini alti, dai lineamenti duri: nonostante la porzione di territorio sulla quale hanno dominio sia sorprendentemente ampia, è altrettanto arida e priva di particolari risorse. Il che, agli occhi delle altre case, li rende una famiglia recente, piccola e povera, con ancora indosso il puzzo delle stalle e della servitù, dalla quale si sono scollati solamente grazie al proprio valore. Non discendono da alcun nobile antenato, ma nel loro sangue scorre potente l'ambizione dei primi cavalieri.
Il loro stemma è un drago rosso scuro in campo grigio.

« La fiamma arde, senza estinguersi mai. »



Edited by Ray~ - 8/8/2014, 14:50
 
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DIARIO, SINTESI, MODIFICHE


03 aprile 2012 - sostituite le pergamene incastonate con pergamene vuote.
03 aprile 2012 - grado di pericolosità abbassato a D.
31 maggio 2012 - modificato il comparto tecnico in buona parte
06 giugno 2012 - acquistata la pergamena vuota "disarmante"
06 giugno 2012 - acquistata la pergamena "dissolvenza"
06 giugno 2012 - aumentato il grado di pericolosità a C
16 giugno 2012 - inserita l'immagine a fondo scheda
16 giugno 2012 - inseriti i ringraziamenti a fondo scheda
24 giugno 2012 - aggiunti i titoli "campione del Sovrano" e "scudo contro il nord" in scheda.
02 luglio 2012 - modificata la scheda secondo la pubblicazione della patch riguardante le CS
02 luglio 2012 - come sopra; cambiamenti aggiuntivi
02 luglio 2012 - come sopra
02 ottobre 2012 - riuppate alcune immagini
10 dicembre 2012 - acquistata la pergamena "guarigione"
10 dicembre 2012 - acquistata un'abilità personale
10 dicembre 2012 - aumentato il grado di pericolosità a C
14 aprile 2013 - modificata leggermente la descrizione fisica
14 aprile 2013 - aggiunto un guanto d'arme nella sezione armamentario
29 Maggio 2013 - layout della scheda completamente rinnovato
03 Luglio 2013 - cambiate alcune immagini in scheda
03 Luglio 2013 - aggiornata la scheda a seguito della patch
03 Luglio 2013 - corretti alcuni errori di battitura
02 Agosto 2013 - sostituito "dominio" con "talento"
14 Agosto 2013 - diminuito il grado di pericolosità da C a D
18 Settembre 2013 - aggiunto l'artefatto Die Soldaat~ alla scheda
19 Settembre 2013 - acquistata una fascia protettiva
14 Ottobre 2013 - rimossa la fascia protettiva in seguito all'aggiornamento dell'erboristeria
09 Novembre 2013 - modificato l'allineamento in accordo con il cambio nel regolamento
11 Novembre 2013 - modificato nuovamente l'allineamento in accordo con gli aggiornamenti
23 Novembre 2013 - acquistata un'abilità personale variabile di dissolvenza
23 Novembre 2013 - acquistata un'abilità media psionica ad area di "tanking"
23 Novembre 2013 - acquistata una miscela necrotica
23 Novembre 2013 - aumentato il grado di pericolosità da D a C
05 Dicembre 2013 - acquistata una miscela stordente
04 Gennaio 2014 - acquistata una miscela debilitante
01 Febbraio 2014 - acquistate una miscela atrofizzante e logorante
05 Febbraio 2014 - modificata la regola secondo i cambiamenti del regolamento
01 Giugno 2014 - acquistate una erba medicinale, ricostituente, tonificante e corroborante
01 Giugno 2014 - acquistati un rubino, un corallo e un'ametista
01 Giugno 2014 - venduta la pergamena "accumulo di energie"
07 Giugno 2014 - corrette alcune ripetizioni
21 Giugno 2014 - acquistati due diamanti



NASCITA DI UN EROE


[] King's Doawn ~ L'inverno più lungo: il Toryu mi ha trovato; temevo il giorno in cui sarebbe accaduto. Ho condotto qui, fra le montagne, tutti coloro che parevano incapaci di sopravvivere da soli all'apocalisse. Ci siamo scavati un rifugio, fra le rovine di un villaggio abbandonato; credevo che la corona di montagne tutt'intorno a noi ci avrebbe nascosti, ma così non è stato. Ho dovuto unirmi alla spedizione dei Toryu, perché i miei compagni restassero liberi di vivere la vita che si erano cercati e, in breve, le cose sono precipitate, come una slavina fuori controllo. Mi sono trovato sempre più vicino alla mia famiglia - della quale fortunatamente non abbiamo incontrato alcun membro - e alla fine sono stato promosso ad ufficiale; forse perché non appartenevo ai contorti piani politici sui quali avevano poggiato gli scontri, o forse perché sono stato ritenuto meno arrugginito di quanto credessi. Non ho altra scelta che unirmi ai quattro regni, ora, benché non desiderassi essere messo in mostra in questo modo: spero con tutto il cuore che Sennar Sighvat si dimostri un leviatano migliore di Rainier; che il Sovrano possa guidarlo nelle sue scelte.
[] Sacramento di unica vera fede: i Corvi hanno condotto una funzione particolarmente grande, invitando tutti i signori del regno. All'inizio non mi era chiaro il perché di tutta questa pompa magna, ma dopo qualche momento ho realizzato quanto si può apprendere dal vedere tutti i signori Toryu uniti in un solo grande stanzone: inimicizie, sospetti, odi e provocazioni hanno dominato completamente l'intera funzione, rovinando la bellezza di un già discutibile sermone. Gli uomini Toryu sono costituiscono un vero e proprio grande covo di vipere, del quale inizio a vergognarmi di fare parte.
[] La tempra e l'equilibrio: Nel corso del Sacramento i Corvi hanno fatto un grosso annuncio. Ecco a cosa serviva riunire tutti i signori del Toryu e metterli insieme, nonostante questi tentino sempre di azzannarsi alla gola tra loro! Il Leviathan. Era la giostra più grande il mondo umano avesse mai conosciuto e veniva organizzata periodicamente da Rainier per glorificarsi nel sangue di coloro che venivano sconfitti in suo nome. In centinaia sono morti solo per ottenere il diritto di parteciparvi, eppure nessuno la ricorda come la traccia sanguinosa che è stata: tutti sono emozionati e desiderano partecipare per mettersi alla prova e scoprire chi è il più forte. Sono giovani e non hanno nulla da perdere; posso capirli. Una cosa è certa comunque: nonostante gli sguardi enigmatici lanciatimi da Shakan, io non parteciperò a questo torneo, dovesse andarne del mio nome. Non mi presterò ad una barbaria senza senso solo perché i Corvi intendono magnificare la loro chiesa. Che il Sovrano possa giudicare con magnanimità questa mia scelta.
[] King's Doawn ~ nello Stern: Sono stato incaricato dai Corvi stessi di indagare su alcuni omicidi che stanno avvenendo nello Stern in circostanze misteriose: le vittime sembrano collegate, ma le guardie cittadine sembrano brancolare nel buio. Mi sono unito a tre compagni e abbiamo iniziato ad indagare, incappando per altro in un assassinio a pochi minuti dal nostro arrivo. La mia indagine è durata poco, però: in breve sono stato circondato dalle guardie cittadine che ho scoperto facenti parti di un complotto instaurato in tutta Vene Nere: mi hanno rinchiuso nella miniera d'argento, che è anche utilizzata come prigione. Lì ho incontrato fratello Martin per la prima volta: un Corvo eretico a capo dell'organizzazione "Ala Bianca", colpevole dell'organizzazione degli omicidi. Martin pareva convinto che Sennar Sighvat non fosse il legittimo Leviatano e si sentiva tradito dai suoi confratelli; così aveva organizzato quel complotto. I miei compagni mi hanno raggiunto qualche giorno dopo, seppur ciascuno di loro in maniera differente, e siamo riusciti a lasciare Vene Nere distruggendo l'organizzazione, ma lasciando Martin in vita. Al mio ritorno a Basiledra mi è stato assegnato l'incarico di reggente dell'ovest e primo comandante della schiera del Drago Nero. Che il Sovrano mi aiuti...
[] Marchosias Vs. Raymond "darkdragon" Lancaster: Alla fine eccomi qui. Al Leviathan. I Corvi mi hanno costretto a partecipare, come primo comandante della scheda. Non volevo iscrivermi a questa giostra né far vedere il mio volto: vorrei rimanere nell'anonimato il più possibile. Alcuni abitanti del Toryu mi ricordano ancora come il latore di sventura che ha causato "le bruciate". Il primo combattimento mi ha atteso al Palazzo dei Picchi Innevati: mi pare quasi di rimbalzare tra quel posto e Basiledra, talmente tanto l'ho visitato. Mi hanno messo innanzi un costrutto; tale "Marchosias". Il nostro duello è stato ricco di sotterfugi, inganni e considerazioni: il freddo ci ha intontiti e ci ha spinti a riscaldarci la lingua argomentando di cose di cui nemmeno gli Dei saprebbero discutere con giusta cognizione. Alla fine penso di aver raggiunto un punto d'incontro con Marchosias, per quanto il suo aspetto mi inquieti ancora: mi immagino eserciti di uomini di metallo privi di volontà, stipati contro le pareti di quella che potrebbe essere l'allegra mensa di un accampamento militare. Una visione che compiacerebbe mio padre, ma non certo me. E' superfluo dire che i Corvi mi hanno ritenuto vincitore: vogliono sfruttare la mia immagine il più possibile; sono una loro pedina, e faranno di tutto per farmi avanzare lungo il torneo.
[] Shakan Anter Deius vs. Raymond "darkdragon" Lancaster: La finale si è svolta nella Cattedrale, anche se è stupido parlare di "finale"; non c'è stato alcun duello, infatti. Mi sono trovato davanti a Shakan, il fantasma; l'amico che mi ha salvato la vita nel corso della battaglia dei Picchi Innevati, a settentrione. Tuttavia, lui non sembrava interessato in alcun modo a duellare con me: si è anzi scagliato contro le figure dei Corvi nel tentativo di assassinarli. Sono rimasto sorpreso: che il fantasma non apprezzasse la guida del Sovrano mi era già chiaro, ma non credevo che il suo odio avesse radici così profonde. Fortunatamente il suo attentato è stato sventato da un Corvo con gli occhi d'oro, che mi ha successivamente ordinato di occuparmi di lui. Non ne ho avuto il cuore, però. In quel momento ho chiesto a Shakan perché avesse compiuto un gesto tanto insano e ho cercato di ricondurlo sulla retta via, ma la sua mente era troppo corrotta: continuava a parlare di Rainier, di Dei, di apocalissi, senza rendersi conto del disastro che il suo assassinio avrebbe causato. Pareva quasi di parlare con un fanatico, incapace di comprendere le conseguenze delle proprie azioni nel futuro. Alla fine, ho dovuto attaccarlo. L'ho ferito gravemente e lui è fuggito: per i Corvi, tuttavia, ho comunque compiuto un ottimo lavoro. Sono stato nominato il campione del Leviathan e ho preso il posto di Shakan come reggente del nord. La vita procede velocemente tutt'intorno a me, e io non ho più la forza di stargli dietro: prego con tutte le mie forze che le cose un giorno si sistemeranno da sole, e che non sarò più una pedina nelle mani dei Corvi, terrorizzata dall'ombra della mia famiglia.
[] Avvento: "populus deus": È passata solo qualche giorno dal mio scontro con Shakan Anter Deius - forse una settimana - e il popolo è già in rivolta. Ho sentito voci di scontento diffondersi come peste fra i cittadini, tutte pronte ad additare i Corvi di quanto accaduto; ho sentito anche che è stata la famiglia Vaash a fomentare tali voci ma per me che non frequento i salotti mondani e non conosco quasi nessuno che abiti questi quattro regni, tutto suona come vero e come falso al tempo stesso. Il popolo tuttavia non riesce a comprendere, ancora oggi, quanto di buono abbiano fatto i Corvi per il regno. Eppure, ciò è inconcepibile: non hanno visto la distruzione portata dal Valzer? Non hanno visto il loro Re, Rainier, non esitare un istante nel sacrificare le loro vite? Non hanno visto i loro cari morire preda degli sciacalli anche una volta terminati i combattimenti? Io ho vagato senza meta nel deserto per giorni, prima che qualcuno mi strappasse a morte certa. Ora i Corvi hanno riunito il regno, ci hanno dato un Dio in cui credere, ci hanno dato la pace, la ricchezza, il lavoro, il cibo e il popolo li affronta per una sciocca questione di idealismo, ingrato di tutto ciò che ha. Possibile che mio padre comprendesse così bene la politica e che tutti i suoi sospetti fossero veri? Che non si possono garantire ai cittadini al tempo stesso cibo e acqua e libertà? So soltanto che tutti quegli uomini sono in rivolta poiché credono che i Corvi abbiano ucciso Shakan, quando solo io so la verità sul destino del mio amico. ...Bene. È un assassino che cercano? Allora l'avranno.

CRESCITA DELL'EROE


[] Sandstorm; le ultime note del Valzer: Ricordo di quando... prima di tutto questo, prima del Leviathan, della Schiera del Drago nero, dei Corvi e persino dei Quattro Regni... al termine del Valzer del Crepuscolo, mi sono sentito persino più perso di oggi. Mi sono ritrovato in un deserto, sballottato dalle forze scatenate dal Sovrano e dal suo avversario, come una formica al centro di un temporale. Sono stato soccorso da dei bedouin, i Falchi Rossi; una compagnia di volontari che viaggiavano per il deserto dei See aiutando tutti coloro nelle mie condizioni. Lì ho conosciuto Alexei, una delle poche persone che ricordo come un amico. Un androgino dai capelli rossi, serio ed educato, con il quale ho condiviso mesi di piacevole compagnia e con il quale ho parecchi interessi in comune. E' stato Alexei a fondare i Falchi Rossi (o quantomeno sono stati loro a seguirlo dopo che lui li ha salvati con le sue competenze mediche, spontaneamente). Ricordo che mi hanno offerto di restare con loro; di far parte del loro gruppo e unirmi alla loro lotta contro quei gruppi di orchi che dopo la guerra del crepuscolo si sono rivelati come integralmente antisemiti, attaccando qualsiasi essere umano incrocino per strada. Non ho potuto accettare: il combattimento mi spaventava, e così sono fuggito da quella proposta, pur aiutando Alexei come mi era possibile: è stato lui ad assegnarmi quel gruppo di uomini con il quale mi sono diretto al nord e con cui, in seguito, ho fondato il piccolo villaggetto di Traveler's Nest.
[] Sandstorm; reunion: Mi hanno mandato di nuovo nel deserto dei see, anni dopo, a... fermare i pelleverde. È lì che ho incontrato nuovamente Alexei e i Falchi Rossi e mi sono unito a loro, come non ho potuto in passato. Abbiamo combattuto contro gli orchi e siamo stati traditi: Nazir - l'effettivo comandante in capo dei Rooi Valke, dei quali Alexei non è stato altro che un'ispirazione - ci ha tradito tutti, causando la morte dei miei e dei suoi uomini e trafiggendo lo stesso Alexei. Sorprendentemente i pelleverde ci hanno raccolto e curato: mai avrei creduto di trovare così tanta umanità fra creature che avevo creduto dei veri e propri mostri. Ci hanno trattato come loro pari e non ci hanno negato nulla, salvandoci da morte certa; hanno rivelato il tradimento che avevamo subito e ci hanno protetto dai Rooi Valke. Questi ultimi ci hanno attaccato di nuovo poche settimane dopo: Razelan Vaash - il lord che li aveva corrotti - aveva espressamente chiesto il capo di Raymond ed Alexei, che non gli erano stati portati. L'attacco è stato respinto solamente grazie al mio grande amico, rivelatosi nella sua vera forma: un drago d'oro di nome Venatrix Verber de Valde Igni et Ferre Aer von Draconis. Immediatamente è stato eletto guida del popolo pelleverde, ma i miei dubbi rimangono: perché mai Razelan Vaash aveva voluto assicurarsi con così grande certezza che fossimo morti?
[] Sandstorm; dragonheart: Alla fine ho trovato il coraggio per raccontare del mio passato a qualcuno; ad Alexei, nel particolare. Forse è stata l'afa del deserto a spingermi a compiere questa incoscienza, o forse la tranquillità che provo tutte le volte che sto con il drago. Sta di fatto che ho confessato: non c'è ragione perché il regno mi consideri nemico, né motivo per il quale io sia stato braccato per anni come un animale. Mio padre mi ha imposto questo destino sull'onda di una stupida idea che ha sviluppato col desiderio di trasformare in tradizione: un'idea che ha sottratto alle famiglie di draghi più importanti, e che Alexei non ha negato. La discussione è diventata poi spiacevole: la debolezza che provo quando nomino Lord Aedh è ancora troppo soverchiante, ma parlarne mi ha aiutato. Ciò che ha fatto poi Venatrix, però, mi ha sorpreso: in reazione alle mie confessioni si è aperto il petto e mi ha consegnato parte del suo stesso cuore; teme forse di allontanarsi da me a breve? Qual'è stata la ragione dietro un gesto così importante?
[]Sandstorm; behind enemy lines: Razelan si è dimostrato molto più scaltro di quanto credessi. Inizialmente ho mandato alcuni uomini alla sua corte come spie, ma li ha scoperti subito e li ha rivoltati contro di me. Loro si sono fortunatamente rifiutati di obbedire a Razelan, ma ciò non ha impedito ad altri uomini del Lord, nascosti nei paraggi di... ferirmi mortalmente. I miei compagni mi hanno riportato tra i pelleverde dove mi hanno confessato che sono riuscito a salvarmi solamente grazie al cuore di Alexei: nell'attacco ho comunque perso il mignolo e l'anulare della mano sinistra per... per sempre. Abbiamo poi tentato di attaccare Razelan di petto, ma senza alcun risultato: quest'ultimo si era già allontanato dalla sua magione, alla quale aveva lasciato di guardia le sue streghe. Ne ho uccisa una, anche se non sembravano volermi fare del male: sembravano più inclini a convincermi a passare dalla loro parte. Anzi, sembravano convinte che sarei divenuto io stesso loro alleato col passare del tempo. Hanno affermato anche che Razelan non è nient'altro che una pedina. E quella maschera da Corvo che ho trovato sul corpo di quella che ho ucciso... cosa significa?
[] Sandstorm; die soldaat: "Eroe". Questo termine mi perseguita, ovunque io vada. Ho recentemente scoperto che "Soldaat", il nomignolo con cui mi canzonavano i pelleverde, non significa altro che questo. Possibile che le persone disposte a scaricare arbitrariamente le loro speranze sulle mie spalle si annidino ovunque? ...comunque dovrei ringraziare lo sciamano per questa delucidazione, poiché mi ha dato il coraggio di compiere ciò che fino a poco tempo fa non sarei mai stato in grado di fare. Mi sono ribellato ai corvi; ho scavalcato il loro potere; ho ignorato i loro avvertimenti e sto radunando un esercito. Tutto con l'unico scopo di abbattere Razelan Vaash e impedirgli di rivoltarsi contro il regno, qualunque sia il suo piano. L'odio che provo nei confronti di quell'uomo mi ha spinto a rischiare il mio stesso futuro in nome di questa guerra. Tuttavia, ciò non ha alcuna importanza: come ho già dimostrato in passato scambierei volentieri la mia vita con quella dell'impero che ho giurato di difendere.
[] Sandstorm; getye: Ciò che ho scoperto nelle viscere sotto la Tomba della Chimera è qualcosa che mi sono ripromesso di scrivere solamente su queste pagine, e mai confessarlo ad alcuno; è un segreto che mi porterò nella tomba, ma che avevo la necessità di esternare da qualche parte, poiché non potevo sopravvivere senza liberarmene. Razelan Vaash non era che una pedina delle sue "streghe" e quest'ultime, a loro volta, non erano che precedenti Corvi, ora convertitesi al culto eretico del Padre di Ferro. Tra di loro ho incontrato anche Fratello Martin, lo stesso uomo del quale ho fermato la catena di omicidi nello Stern; lui mi ha mostrato la verità che l'Ala Rubra nasconde. Rainier - il profeta; il Re che non perde mai; il legittimo Re dei Quattro Regni - è ancora vivo, seppur giacente in uno stato di morte apparente. Il suo corpo è protetto dallo stesso Golem immortale che lo seguiva in vita, ed è sulla base di questa scoperta che l'intero culto di questi Corvi Eretici vuole muovere guerra contro l'impero e deporre il nostro Sovrano.
[] Sandstorm; grain of sand: Mentire dovrebbe essere il peccato più grande per chi segue il Sovrano; eppure nell'arco di pochi mesi ho scoperto che la mia chiesa mi ha sempre mentito, e che buona parte di ciò che professano non corrisponde alla realtà. Ciò nonostante non riesco ad abbandonare l'idea che il Sovrano esista davvero, da qualche parte, e che i suoi occhi siano fissati su di me. Non è né dalla parte dei Corvi, né da quella dell'Ala Rubra; solo io sono il suo protetto. Così, non ho confessato ai miei mandanti ciò che ho visto nel Deserto dei See: pur di nascondere tale verità sarebbero stati facilmente disposti ad uccidermi, e non sono così stupido da decidere di suicidarmi in maniera così idiota. L'esistenza di Rainier è un segreto che mi porterò nella tomba, se ciò dovesse servire a garantire la pace dei Quattro Regni.

MORTE DELL'EROE


[] Trône du Roi ~ "Defensor fidei": Poche settimane dopo il mio ritorno a Basiledra, un'altra notizia sconvolgente ha scosso il mio debole cuore: sua maestà Re Sennar Sigvhat era stato colpito da una malattia mortale ed era ormai prossimo alla morte. Mi sono chiesto a lungo quanto di tutto questo fosse vero e quanto fosse una montatura dei Corvi, soprattutto in ragione di tutte le scoperte che ho fatto nel Deserto dei See. In occasione della veglia per il Re ho avuto modo di avere alcune conversazioni interessati e di incontrare nuovamente Shimmen, che aveva attentato alla mia vita in occasione della rivolta del popolo avvenuta qualche mese prima. Mi ha dato molto dolore vedere che il ragazzo non è cambiato, come anche scoprire la natura del nuovo Re: Julien Roi Chevalier, figlio di Rainier. Quanto in là vuole spingersi Caino con le sue menzogne...?
[] De Monarchia - Il giusto e lo sbagliato: La prima volta che ho incontrato Fanie, questa non mi ha colpito particolarmente. Così, quando si è presentata all'improvviso alla porta di casa mia, sono rimasto più che sorpreso nel vederla. Specialmente quando ho saputo che era suo preciso intento che io le "insegnassi". Insegnare cosa? ...Bé, semplicemente di tutto. Inizialmente la cosa mi stupì e lusingò un poco, ma devo essere sincero: sono rimasto letteralmente conquistato dalla spontanea curiosità di quella ragazzina, e anche un po' dal suo comportamento comprensibilmente ingenuo. Ho deciso dunque di prenderla con me, e farne il mio scudiero. Naturalmente i Corvi hanno già avuto da ridire ed insinuare malevolenze sulla nostra relazione, e faranno di tutto per ostacolarci, ma non ha importanza. Fanie è un'idea; è un primo passo: vada come vada, la mia vita sta iniziando a cambiare.
[] Reek Vs. Raymond Lancaster: Infine, è scoppiata una guerra. Cavendish e Vaash hanno vissuto numero controversie che li hanno portati a scontrarsi sul campo di battaglia, e i Corvi non hanno potuto esimersi dallo schierare l'esercito di Basiledra come paciere. Ho preso posto nelle retrovie, nel luogo che mi competeva in quanto capitano, e lì conosciuto un nuovo, potente avversario: Reek è stato mandatomi contro dall'esercito dei Vaash per eliminarmi; un demone privo di pietà e scrupoli che è riuscito a coinvolgermi in un difficile combattimento, ma ancor di più ad incrinare la mia autorità e ai rivoltare i miei sottoposti contro di me. È riuscito dove persino i miei peggiori nemici hanno sempre fallito, addentrandosi nell'abisso del mio animo e colpendo lì dove sapeva che avrebbe fatto più male. Ho avuto la meglio per poco, ma la comparsa di una inquietante figura in rosso ha sparpagliato gli eserciti e ha dato a Reek la possibilità di fuggire comunque. Prego il Sovrano di non incontrare mai più quel demone, poiché non so quali altri parti oscure del mio animo potrebbe usare contro di me.
[] Vox Populi: La battaglia era appena finita. Ero a malapena riuscito a lasciarmi alle spalle il ricordo dell'incontro con Reek che mi sono ritrovato coinvolto, insieme a tutto l'esercito di Basiledra, in uno scontro ben peggiore: quello stesso Leviatano Rosso che era già intervenuto in precedenza è apparso al centro del campo portando morte e distruzione. Nessuno di noi sembrava in grado di fermarlo, così ho sacrificato tutto me stesso per portare al riparo quanta più gente possibile; poi, quando sembrava che fossimo destinati ad essere sconfitti, il Leviatano se n'è semplicemente andato. Più tardi ho scoperto che è stato tutto merito di Aang, e che quella stessa minaccia ha gravato anche sugli altri eserciti coinvolti nella guerra. Non sarò mai riconoscente a sufficienza a quel ragazzo per ciò che ha fatto.
[] Visioni del Futuro: Riprendersi dall'attacco del Leviatano non è stato semplice, né breve. Ho dovuto passare molto tempo a letto, ma grazie alle continue cure di Fanie mi sono rimesso ben prima di quanto avrei fatto da solo. Sono sempre più convinto che sarà quella ragazza a condurci ad una Basiledra più luminosa in futuro, piuttosto che un patetico ed insulso uomo come me. Mentre ero convalescente, è venuto anche Aang a trovarmi, sorprendendo me e Fanie in un'occasione di imbarazzante complicità. La visita del monaco, comunque, è servita soltanto a riempirmi di preoccupazioni: speravo che potesse semplicemente chiarirmi gli avvenimenti della recente guerra come a fatto, e mai mi sarei aspettato di vederlo portare nella mia camera il Leviatano Rosso in persona, sul quale detiene apparentemente il controllo. La creatura ha confermato che tale possesso mira a ledere la psiche di Aang, ma temo che non ci sia soluzione migliore - per adesso - che conservare il segreto. Sappiamo troppo poco sulla magia dell'Ala Rossa, e non posso che sperare che il destino sia clemente con il mio amico, mentre cerchiamo una soluzione.
[] Tradimento: Appena sono riuscito a rimettermi in piedi, i Corvi mi hanno subito assegnato un nuovo incarico: la protezione di un loro nuovo associato, chiamato Saul. Un ragazzino viziato ed arrogante che aveva il compito di ascoltare le lamentele di chi chiedeva asilo alla cattedrale e aiutarli. Non siamo mai andati d'accordo: Saul aveva la pessima abitudine di mentire ai disperati pur di non concedere loro alcun aiuto; un comportamento deplorevole. Quando si è presentata a noi una donna incinta - che ho il sospetto fosse tale a causa di Saul stesso - non ho saputo trattenermi e l'ho colpito. Sono stato immediatamente destituito dall'incarico e i Corvi mi hanno confessato che è stato proprio per provocarmi che mi hanno posto al fianco di quel bamboccio. ...Per rivelare il mio "cuore di tenebra".
[] Polvere d'ossa: Prima della battaglia che ha cambiato tutto, Aang è venuto a trovare me e Fanie per una seconda volta alla caserma. Ci ha confessato che un nuovo nemico stava per attaccare Basiledra, molto più temibile di tutti quelli che avevano già affrontato - ed anzi, forse addirittura collegato. Ha detto che avrebbe tentato di fermare il nemico prima che potesse raggiungere la capitale, al costo di utilizzare il Leviatano Rosso durante lo scontro. La cosa mi ha lasciato attonito, ma non ho saputo dissuaderlo: ero troppo sconvolto dalle informazioni per riuscire a salvare il mio amico; così lui ci ha lasciati lì, e non avrei mai creduto che quella sarebbe stata l'ultima volta in cui avrei visto il viso del monaco.
[] Rise of the Whisper ~ Il Destino dei Re: È finita. La Guardia Insonne assedia le porte di Basiledra e temo che fra di essa si nascondano alleati pericolosi. Io ho ricevuto l'ordine di difendere il re fino alla morte, e ho la cattiva sensazione che non sopravvivrò a questa ennesima battaglia. Sento che Basiledra sarà sconfitta. ...troppe cose si accumulano nel mio animo, e forse la sconfitta potrebbe persino rivelarsi un sollievo. Uno sfogo. Prego il Sovrano che abbia pietà di chi sta combattendo fuori dal Cuore di Marmo.


Raymond, moderato, umano, guerriero, artigiano, energia viola, gioiello blu, grado c

Link utili: Conto, Armeria, Erboristeria, Saggio, Incantatore
Armamentario: spada, arco con quindici frecce, armatura di cuoio, guanto d'arme artigliato
Oggetti: amuleto elfico, miscela necrotica, miscela stordente, miscela debilitante, miscela atrofizzante, miscela logorante, erba medicinale, erba ricostituente, erba tonificante, erba corroborante, ametista, corallo, rubino, due diamanti
Compagno animale: drago zanna
Artefatti: il sigillo di appartenenza alla schiera del drago nero (passiva di rispetto e disprezzo); die soldaat (nulla per allungare gli artigli, passiva per rendere la pelle di raymond armatura, basso psionico di timore, alta di danno suddiviso fra mente e corpo, media difensiva, alta che causa danno da sanguinamento)
Abilità personali: passiva che potenzia i movimenti sotto power up, passiva per la maestria nell'utilizzo degli oggetti, media psionica ad area, variabile difensiva fisica, variabile di dissolvenza
Pergamene del guerriero: aura di comando (in); berserk (in); colpo stordente (in); concentrazione (in); intimorire (in); impeto di coraggio (cm); individuare il nemico (cm); nessuna resa (cm); tattiche di combattimento (cm); frantuma ossa (ul); furia omicida (ul); taglio lacerante (ul)
Difesa assoluta: no


Edited by Ray~ - 8/8/2014, 14:50
 
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