| DanT& |
| | ~ Cielo Contest Mensile Luglio 2015
Vincitore: Blaubart. / 160 Gold Ho apprezzato davvero molto che tu abbia usato il contest per presentare il tuo personaggio. Viinturuth, come nuovo arrivato, ha bisogno di innestarsi nell'ambientazione di Theras e direi che lo fa in maniera piuttosto egregia. La sua condizione di evocatore quasi imprigionato tra le mura di Lithien si staglia vivida nell'immaginario del lettore, immediatamente percepibile grazie alle sapienti descrizioni che dai prova di saper utilizzare al meglio e con un linguaggio preciso, alto al punto giusto e che ben si confà all'ambiente in cui viene prodotto. Non ci si aspetta di meno da una figura tanto vivida da emergere già nelle prime righe della produzione. Nonostante il fulcro principale della storia, ossia quella di un ragazzo imprigionato nella società imposta che cerca di evaderne, non sia particolarmente originale, riesci a rielaborarlo in modo da abbandonare il classico stereotipo ed incastrarlo alla grande nella rigida città dalle alte torri. I rimandi allo sguardo del giovane drago che agogna la libertà, che si aggrappa al battito d'ali di un'aquila che vola libera così come lui desidera e non può fare, struggono un'anima sensibile come la mia (?) e si fanno strada nel cuore di chi legge. Il tema del mese, dunque, emerge nei momenti giusti dettando il tempo della narrazione e non passando mai in secondo piano nonostante ciò che va in scena, il finto importante, sia altro. Il lettore a mio avviso, dopo questa prova, sarà curioso di sapere cosa farà il giovane mago e questa credo sia una delle cose più importanti in assoluto. Lo stile è preciso, pulito, che padroneggia ottimamente un lessico sopra la media – senza errori di sorta - e che unito alla lunghezza complessiva della giocata non risulta pesante, ma anzi ben calibrato e frutto di una scelta accurata. Insomma, i miei complimenti su tutta la linea, anche se mi sento di farti un piccolissimo appunto, una minuzia. Lo spoiler alla fine per illuminare sul significato del contest, a mia modesta opinione, è superfluo. Potrebbe starci giusto per specificare qualcosa riguardante la giocata (tipo è la mia prima, come hai fatto), ma inserirci dentro anche il significato che hai pensato di dare al contest la vedo un po' come voler obbligare il lettore ad utilizzare la stessa chiave di lettura che tu hai utilizzato per scriverlo. Lascia al lettore l'onore e l'onere di scoprire il pensiero che vuoi far passare, le emozioni che vuoi lasciar trapelare. Se ci riuscirai senza forzarlo allora avrai fatto un ottimo lavoro mentre, in caso contrario, non sarai il vincitore. Questa volta, però, ce l'hai fatta. Ancora complimenti. Last Century / 140 GoldAzzurra. Non ho mai letto nulla di lei da quando sono su Asgradel, né qualcosa di tuo, Last, in generale. E' la prima volta, dunque, che mi avvicino ad un tuo testo con quel pizzico di curiosità che mi instilla la tua bella paladina rivestita d'acciaio che mi ammicca sorridente dall'header della tua scheda. Devo dire che il testo mi ha lasciato piacevolmente colpito: Azzurra è viva, vera, si incastra bene nella storia da te narrata e le sue emozioni e le sue sensazioni emergono e coinvolgono abbastanza il lettore. Leggere di questo personaggio, di questa fine di una storia più lunga e complessa, invoglia ad andare a spulciare qualche tua altra giocata persino il lettore occasionale (io per esempio) per andare a scoprire cosa è successo nel passato di questa paladina. Per questo, i miei complimenti si rivolgono oltre che alla storia narrata in sé, anche allo stile scelto per raccontarla. Pulito, lineare, scevro di tecnicismi. Tutto fila liscio, l'episodio scorre via leggero come acqua da una fonte e l'impaginazione aiuta a non spaventare il lettore grazie anche agli interventi del tuo personaggio, ben dosati e inseriti proprio nel punto giusto della narrazione per permettere di riprendere fiato. Anche su questo, quindi, nulla da obiettare, anzi. Passiamo a quello che, però, mi ha fatto storcere il naso. Innanzitutto dal punto di vista grammaticale ho davvero pochissimo da rimproverarti. Una o due disattenzioni (un apostrofo di troppo, due maiuscole saltate) di lieve entità macchiano quella che sarebbe stata una prova impeccabile. Un filo in più di attenzione ti avrebbe permesso di evitare questi errori agilmente. Dal punto di vista dello stile, invece, mi sento di rimproverarti un po' di mancanza di pathos, di ritmo, che nel proseguire la lettura della scena viene un po' a mancare nel discorso di Azzurra. Ho intravisto un tentativo, lo sforzo di far pronunciare ad Azzurra parole di commiato che hanno sortito nella storia l'effetto delle spade sollevate. Beh, la mia non si è sollevata, avrei voluto forse un po' di più da un giocatore con le tue capacità, qualche parola giusta al posto giusto che in un momento tanto solenne m'avesse permesso di godermi un bel brivido che, con rammarico, non sono riuscito a provare. Ultimo, ma non meno importante, il tema del contest. La giornata soleggiata di fondo e la vastità del cielo si prestano bene all'intera narrazione, ma il concetto della parola stessa non emerge dallo scritto così come in un contest deve essere. Il cielo là è e là rimane, infinito, vasto e lucente come hai detto, ma paradossalmente relegato a mero sfondo che poco interagisce ed altro non è che contorno. Ti faccio una domanda: leggendo il tuo scritto senza conoscerne il tema lo avresti indovinato? Io, purtroppo, no. Il mio consiglio per la prossima volta, dunque, è quello di orchestrare sì una scena ben giocata come la tua, ma di prestare maggiore attenzione al tema mensile che, ricordiamolo, deve essere ben presente. Ul†ima / 90 GoldAllora, partiamo dal presupposto che partecipare ad un contest senza il proprio personaggio non è una delle idee più brillanti. Questo per un semplice motivo, il contest ti offre lo spunto di gioco adatto a creare una produzione che nasce e si conclude – solitamente – nell'arco di una singola giocata e che ti permette di approfondire tratti di background del tuo personaggio che ti aiuteranno, in generale, a dare spessore proprio a quel pg che in questo caso hai ignorato. Se vorrai arrivare ad avere un Rayleigh ben strutturato sarà necessario sfruttare ogni singola possibilità che la piattaforma ti offre per ampliare i vari aspetti della sua storia e del suo carattere. Solo così potrà, infatti, emergere ed acquisire la sostanza in grado di fargli fare quel salto di qualità e che lo renderebbe in grado di somigliare ad un personaggio vero, reale, e non ad uno costruito su carta e lì relegato. Mi dispiace molto, per questo, non aver potuto leggere di lui dato anche che sei arrivato da poco sul forum. Detto questo, passiamo al giudizio vero e proprio. Non avevo mai letto nulla di tuo, nemmeno la scheda a dire il vero in questo periodo molto impegnato, e ho riscontrato nel tuo stile una scrittura un po' acerba e leggermente piatta, con sicuramente ampi margini di miglioramento, ma che evidentemente deve ancora trovare la sua dimensione. Quello che manca è uno stile ben preciso che identifichi il personaggio protagonista (in questo senso non aver usato Rayleigh non ti aiuta affatto) ed un ritmo che invogli il lettore ad andare avanti nella storia. Sebbene l'utilizzo del tema mensile sia abbastanza ben inserito, una grammatica buona ed un utilizzo dei tempi verbali preciso, la tua mancanza di esperienza si culmina in alcune scelte infelici. Oltre alla già accennata poco prima, la scelta di voler proporre una scena così lunga non è di per sé sbagliata, ma quella di accorpare una così grande quantità di testo nella parte centrale senza mettere degli spazi che permettano al lettore di riprendere fiato appesantisce il tutto rendendolo meno godibile. Lo stile mi lascia come retrogusto un po' asciutto poiché è privo di quei picchi che ti fanno dire “Però!”, sebbene sostanzialmente corretto ed il mio consiglio è quello di snellirlo alleggerendo qualche frase, provando a dare un ritmo un po' più incalzante nei momenti di maggiore suspance come quando la montagna sta per essere attaccata dai mostri. Il fatto di inserire i dialoghi nel bel mezzo di una frase in una parte a caso del testo, come se di fatto non interrompessero la narrazione, è un po' fastidioso ed è un errore che commettevo io stesso e che dopo avermelo fatto notare (il buon Caccia se non sbaglio e forse proprio in un contest come te) sono riuscito a correggere. Quello che ti consiglio adesso è di non demoralizzarti, anzi, di prendere le mie critiche come costruttive e di impegnarti mese dopo mese nella realizzazione di contest sempre più gradevoli. Leggi, leggi e leggi ancora tutto quello che ti capita sotto mano (anche le correzioni degli altri!), specialmente gli scritti delle fasce Rosse che sono pieni di dettagli, segreti ed accorgimenti e che sono lì pronti ad essere carpiti. Se hai dubbi, domande, lo staff è sempre a disposizione per qualsiasi tipo di supporto. Insomma, la tua prova (la prima mi pare, tra l'altro) non è malvagia, solo un po' insipida. Rileggendola con il senno di poi, obiettivamente, ti lascerebbe dietro qualcosa se non conoscessi il background di contorno dei Cacciatori? A me no a dire il vero, nemmeno il nome dei protagonisti, ed è un peccato.
~ Onestà Contest Mensile Agosto 2015
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