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And...bla..Bla..BLA ······· - Group:
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| Storyline
Velta è comparsa presso Matkara a causa del destarsi di due antichi Artefatti appartenenti all'Era di Eitinel. Tali Artefatti, chiamati dalla melodia della Torre, hanno preso a dirigersi verso di essa. Dietro di loro, alla carica, i Leoni si sono lanciati all'inseguimento tentando invano di impedirne il ricongiungimento con Eitinel. Giunti infine ai piedi di Velta, i Leoni si vedono però sbarrare la strada da quattro Titani, guardiani della Torre, che impediscono a chiunque l'avanzata. Messi alle strette, i Leoni decidono dunque di attaccare frontalmente la Torre in ragione di espugnarla con la forza. Alexandra, la Regina senza regno e capo di questo gruppo armato, tenta invano di guidare l'attacco ma il suo avanzato stato di gravidanza la costringe ad abbandonare il campo. Il suo vice, Jevanni, viene invece mandato dalla stessa all'interno di Velta onde tentare -strenuamente- di impedire all'Artefatto di raggiungere quella che tutti credono essere Eitinel, dimorante all'ultimo piano. Giunto però nella fu stanza della Dama, Jevanni ha una brutta sorpresa: il risveglio di Velta non è dovuto al ritorno di Eitinel bensì agli stratagemmi di Chimerès, il demone che un tempo dimorava nel corpo della donna, fuggito da Oneiron per cause sconosciute. Al suo fianco sono radunati i Primogeniti, Ombre teoricamente al servizio di Jevanni che ora, sconvolto, non può che constatare di essere arrivato troppo tardi: l'artefatto è già nelle mani di Chimerès. Qui finalmente il demone svela alcune delle trame che a lungo egli ha intessuto in ragione di far tornare Eitinel dal proprio oblio. Dal suo arrivo, egli infatti non ha fatto altro che servirsi in parte del clan Sorya, in parte dei popoli dell'Edhel per escogitare un piano di "ritorno da Oneiron". In primo luogo, Chimerès si è servito di Hocrag e della sua pazzia per recuperare ad insaputa dello stesso le energie necessarie ad unire i due mondi -Oneiron e la realtà. Tali energie, altri non erano che le anime dormienti racchiuse nei Pilastri dei Predatori di Neiru, disseminati in tutte le gallerie sotterranee del Nord. Ha sfruttato Alexandra e la sua sete di potere per recuperare i due Artefatti necessari a richiamare Eitinel da Oneiron. Infine, ha creato i Primogeniti per introdurli nel Clan Sorya in qualità di spie e non solo: primi nati, essi sono stati gli iniziali alleati di Chimerès nei suoi esperimenti sulle Ombre (di cui si saprà meglio nei passi successivi del Torneo). Terminati i convenevoli, Chimerès passa alla fase successiva del suo piano: fare tornare Eitinel. Per farlo, egli si trafigge con l'Artefatto, così che, perendo, la sua anima lasci posto a quella di Eitinel. Nell'istante in cui Chimerès compie questo gesto, la divisione fra i due mondi si squarcia definitivamente, lasciando che Oneiron si riversi nella realtà e viceversa. All'esterno della Torre, i quattro Guardiani di Velta si dissolvono istantaneamente nel nulla, sopraffatti dal caos sprigionato dall'unione e ovunque nel Nord compaiono dal nulla Ombre e Illusioni di ogni sorta. Infine, tutti i partecipanti al Torneo rimangono coinvolti nella "collisione" dei due mondi, sopraffatti dallo scatenarsi di oscurità e confusione.
Coloro che hanno potuto seguire o partecipare alle quest segnalate per il Torneo, meglio riusciranno ad apprezzare questo sunto e le sue sfaccettature che per scorrevolezza narrativa non scriverò nel dettaglio.
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