Asgradel - Gioco di Ruolo Forum GDR Fantasy

La crociata del traditore

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view post Posted on 16/8/2015, 14:05
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NASCITA DELL'EROE



[] King's Doawn ~ L'inverno più lungo
[] Sacramento di unica vera fede
[] La tempra e l'equilibrio
[] King's Doawn ~ nello Stern
[] Marchosias Vs. Raymond "darkdragon" Lancaster
[] Shakan Anter Deius vs. Raymond "darkdragon" Lancaster
[] Avvento: "populus deus"

CRESCITA DELL'EROE


[] Sandstorm; le ultime note del Valzer
[] Sandstorm; reunion
[] Sandstorm; dragonheart
[] Sandstorm; behind enemy lines
[] Sandstorm; die soldaat
[] Sandstorm; getye
[] Sandstorm; grain of sand

MORTE DELL'EROE


[] Trône du Roi ~ "Defensor fidei"
[] De Monarchia - Il giusto e lo sbagliato
[] Reek Vs. Raymond Lancaster
[] Vox Populi
[] Visioni del Futuro.
[] Tradimento
[] Polvere d'ossa
[] Rise of the Whisper ~ Il Destino dei Re


LA CROCIATA DEL TRADITORE



[] La crociata del traditore ~ Corvi leici
[] La crociata del traditore ~ Serpe
[] La crociata del traditore ~ Il trono che non trema
[] La crociata del traditore ~ La tempesta sbagliata
[] La crociata del traditore ~ Avidità
[] La crociata del traditore ~ Il male più grande
[] La crociata del traditore ~ La rana e lo scorpione
[] La crociata del traditore ~ Cenere alla cenere
[] La crociata del traditore ~ La fine del mondo
[] La crociata del traditore ~ Terra bruciata
[] La crociata del traditore ~ Apologia di Raymond Lancaster

Guardando Raymond, in esso si colgono tutti quei tratti che contraddistinguono da decenni la stirpe dei Lancaster: è particolarmente alto - quasi un piede in più degli altri cavalieri della sua età; ha i capelli castano scuro spesso sporcati dalla polvere o incrostati dall'acqua fangosa; ha un velo di barba ispida che sale fino agli zigomi e che contribuisce ad inacidire la sua espressione; ha una muscolatura tonica e come tutti i suoi predecessori due occhi piccoli e incavati di colore chiaro. Grigio. La sventura ha voluto condannarlo all'esilio e allontanarlo dalla sua famiglia abbastanza da deturpare il suo aspetto, ma non abbastanza da cancellare quella traccia principe che richiama alla sua stirpe: le sue guance sono alte e scavate dalla fame; i suoi zigomi sono tagli profondi che gli separano il viso; la pelle è butterata e fra i capelli è facile già scorgere diversi fili bianchi che rimandano alla vecchiaia. Come se tutto ciò non bastasse, la sua mano sinistra è monca delle due ultime falangi di mignolo e anulare, compromettendo la sua presa e prospettandosi agli occhi degli estranei come un deforme artiglio mostruoso che Raymond è solito nascondere sotto un guanto d'arme ferrato che gli sale fino al gomito.

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Prendete quel ragazzo che passa l'intera adolescenza lontano dalla propria famiglia, a cercare rifugio nei libri, troppo impegnato a biasimarsi di essere miserabile per trovare il tempo o la volontà di porre rimedio alla propria condizione. Fate sì che quel ragazzo abbia poi un complesso di inferiorità nei confronti del proprio stesso padre, al quale obbedisce ciecamente anche quando non vorrebbe, nella sola speranza di sentirlo complimentarsi con lui e spendere nei suoi riguardi una parola di gentilezza mai arrivata. Scaraventate questo ragazzo nei più struggenti terrori dell'esilio e costringetelo a confrontarsi con se stesso perché capisca quanto è stato penoso in passato e quanto non dovrebbe esserlo ora, ma assicuratevi che esca sconfitto da questa battaglia, schiacciato dal peso della stessa realizzazione di sé. Dategliun Dio e il dono della fede, in modo che ci si possa aggrappare per sopravvivere, e ributtatelo con violenza all'interno della società. Vedrete allora Raymond e i due tipi di persone che lo circondano: quelli che lo comandano approfittandosi della sua fragilità e della sua debolezza, e quelli che invece lo compatiscono per le stesse ragioni e vorrebbero aiutarlo. Non comprendono che egli è l'eroe di una società dove tutti sono troppo impegnati a parlare di se stessi per preoccuparsi degli altri: proprio lui - la cui personalità non potrebbe essere definita meglio dalla parola "annientato" - che quando si ribella è in grado di compiere scelte che nessun altro farebbe, poiché non ha nulla da perdere. È uno specchio del mondo che lo circonda, evitato da chi dice che la sua presenza porti disgrazie e sventure solo perché non ha il coraggio di guardarlo negli occhi e affacciarsi su quell'orrore in cui il mondo si è trasformato. Raymond è un simbolo; il Drago Nero.



Edited by Ray~ - 20/10/2019, 23:27
 
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